martedì 31 marzo 2015

Processione della B. V. Addolorata - Molfetta (Ba)

Il venerdì di Passione, Molfetta apre i riti della settimana Santa con la processione dell'Addolorata curata dall'Arciconfraternita della Morte o del Sacco Nero. Nella settimana precedente, nella chiesa del Purgatorio (S. Maria Consolatrice degli afflitti), viene recitato il settenario, con la meditazione sui 7 dolori di Maria e canto di strofe liriche. Il giovedì, giorno della vigilia, in serata sul sagrato c'è un concerto di marce funebri. L'attuale statua dell'Addolorata fu plasmata nel 1957, dallo scultore molfettese Giulio Cozzoli, e andò in processione il venerdì di passione del 1958. La processione prende avvio nel pomeriggio per terminare a notte inoltrata. Apre la processione un quartetto di musicisti che intonano un motivo dall'andamento orientale e con lo squillo della tromba chiamato Ti-Tè seguono gli stradari, tre ragazzi in frack, poi il paliotto dell'Arciconfraternita, la croce e lo stendardo dell'Associazione femminile delle Figlie di Maria Addolorata, con socie al seguito vestite di nero con in testa un velo del medesimo colore, dopodichè i confratelli tutti con l'abito confraternale di colore nero, segue l'immagine della Madonna, il baldacchino ed infine la banda che esegue varie marce funebri, per lo più di compositori locali, il tutto fra ali di gente che prega durante il passaggio della Vergine.
 
Il suono del Ti-Tè





Gli Stradari
















 
 








 





 
 

 

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